Fungo di grande dimensioni che può raggiungere il diametro di 200 mm ed oltre e l’altezza di 100 mm.
Pileo convesso allo stato di primordio e nella prima fase di crescita, quindi depresso e imbutiforme a maturità, margine involuto, carnoso, compatto, colore bianco con tonalità nocciola, frequentemente sporco di terra e di residui vegetali, cuticola non separabile.
Imenofero a lamelle con presenza di numerose lamellule, mediamente fitte, smarginate, di colore bianco da giovane, crema con macchie di ruggine a maturità, filo intero.
Stipite cilindrico, in altezza fino a 70 mm, in diametro fino a 30 mm, di colore biancastro.
Carne bianca, vira al bruno alla rottura, compatta, odore di aringa, sapore dolce.
Cresce in boschi di latifoglie in particolare nella stagione autunnale.
La R. delica può essere confusa con la Russula chloroides, quest’ultima specie si differisce per il riflesso verde/azzurro in particolare nella zona d’inserzione delle lamelle sul gambo.
Nota bibliografica: Foto e rilievi sul campo di Carmelo Di Vincenzo; Roberto Galli (Le Russule); Wikipedia (Russula delica).