Rheubarbariboletus armeniacus(Quél), Vizzini, Simonini & Gelardi 2015

Rheubarbariboletus armeniacus(Quél), Vizzini, Simonini & Gelardi 2015

Sistematica: Dominio: Eukaryota; Regno: Fungi; Divisione: Basidiomycota; Classe: Agaricomycetes; Ordine: Boletales; Famiglia: Boletaceae; Genere: Rheubarbariboletus.

Sinonimo: Xerocomus armeniacus.

Data del rinvenimento: 01/06/2024;

Habitat: Bosco di Pinus pinea e Pinus pinaster; stazione esposta a Nord, altitudine 660 m. slm;

Coordinate geografiche del sito di rinvenimento: 38,1980860 N           15,4915002 E;

Località: P.zzo Chiarino del comune di Messina;

Materiali e Metodi: lo studio è stato effettuato su materiale fresco. I campioni sono stati trattati con tampone alla glicerina L4, rosso di congo anionico, reagente di Melzer e acqua distillata.

Le osservazioni sono state effettuate con l’uso di microscopio ottico trinoculare Olympus CX41, le foto micro effettuate con fotocamera Dino-Lite, le misurazioni con il software DinoEye Edge.

Le foto macro sono state scattate in habitat con fotocamera Canon EOS 4000D con applicato l’obiettivo Canon EFS 18-135 mm;

Basidiomi rinvenuti: omogenei; diametro medio 82 mm; altezza media 53 mm; diametro medio dello stipite: 23 mm;

Pileo: convesso, sodo, carnoso, cuticola asciutta, colore albicocca; areolata; margine involuto, intero, con andamento regolare;

Imenoforo: a tuboli e pori, da adnati a smarginati, colore giallo verde nel primo stadio di sviluppo, giallo a maturità, blu al tocco, lunghezza media dei tuboli 5 mm, pori rotondi nei giovani basidiomi, angolosi nei basidiomi maturi;

Stipite: cilindrico, ventricoso, pieno, base affusolata, radicante, fibrilloso, concolore alla superficie pileica;

Contesto: spesso, bianco con tonalità gialline pallide nel pileo, zafferano profondo nel terzo medio inferiore dello stipite, vira all’azzurro fiordaliso alla rottura, odore e sapore non significativi, la carne della base dello stipite a contatto con FeSO4 si colora di un grigio scuro, quasi nerastro;

Basidiospore: lisce, da lungamente ellissoidali a cilindracee (Q = 1.9-2.4), misure rilevate: 10.5-12.4 x 4.9-5.8, non amiloidi e non destrinoidi;

Basidi: tetrasporici, clavati, misure rilevati 43 x 10.9;

Cistidi imeniali: non osservati;

Pileipellis: tipo tricoderma;

Caulocute: formata da ife slanciate, intrecciate e ramificate;

Osservazioni: di nessun valore alimentare.

Note bibliografiche: Foto di Carmelo Di Vincenzo; H. Ladurner – G. Simonini (Xerocomus s.I.); Fabrizio Boccardo, Mido Traverso, Alfredo Vizzini, Mirca Zotti (Funghi d’Italia); Giuliano Ferisin (I Funghi più comuni – Guida al loro riconoscimento); Leonardo La Spina (Funghi di Sicilia – Atlante illustrato).