Rheubarbariboletus armeniacus (Quél.) Vizzini, Simonini & Gelardi 2015

Rheubarbariboletus armeniacus (Quél.) Vizzini, Simonini & Gelardi 2015

Sistematica: Dominio: Eukaryota; Regno: Fungi; Divisione: Basidiomycota; Classe: Agaricomycetes; Ordine: Boletales; Famiglia: Boletaceae; Genere: Rheubarbariboletus;

Sinonimo: Xerocomus armeniacus (Quél.) Quél. 1888;

Habitat: Bosco misto (Conifere: Pinus nigra laricio; Latifoglie: Castanea sativa); stazione esposta a Nord, altitudine 820 m. slm;

Località: Iazzitto del comune di Saponara;

Coordinate geografiche: 38° 10’ 03.4”N   15° 27’ 43.9”E;

Basidiomi rinvenuti: da giovani a maturi; omogenei; diametro medio 39 mm; altezza media 62 mm; diametro medio dello stipite: 6 mm;

Pileo: da convesso nella prima fase di sviluppo ad appianato a maturità; zona discale leggermente depressa; margine intero, sottile, appena involuto con andamento regolare; colore rosa/aranciato; superficie pileica asciutta, tomentosa, screpolata; pileipellis non separabile;

Imenoforo: a tubuli e pori; tubuli da adnati a smarginati al gambo; pori da rotondi ad angolosi; colore amarillo verdoso, azzurro al tocco;

Stipite: cilindrico, pieno, leggermente allargato alla sommità, rastremato alla base, radicante, fibrilloso, giallo all’apice, bruno rossastro in basso, albicocca alla base, azzurro sbiadito al tocco, assenza di reticolo, blu di prussia alla base con FeSO4;

Contesto: spesso, sodo, molle a maturità, giallastro nel pileo, aranciato nello stipite, vira leggermente al bluastro alla rottura, odore e sapore gradevoli;

Impronta sporale: bruna/olivacea;

Basidiospore: lisce, parete mediamente spessa, depressione sopra/apicolare, cilindracee (Q = 2,2-2,6), misure rilevate: 8,7-11,8 x 4-4,8 mm;

Basidi: tetrasporici, clavati, misure rilevate 30,9 x 7,4 mm;

Cistidi e caulocistidi: non osservati;

G. a f.:non osservati;

Pileipellis: a struttura palisadoderma;

Stipitipellis: costituita da ife cilindriche disposte parallelamente;

Osservazioni: commestibile, fatta eccezione del gambo perché troppo fibroso. 

Nota bibliografica: H. Ladurner – G. Simonini Funghi Europei Xerocomus s.I., Edizione Candusso.