Pholiota carbonaria (Fr.)Singer 1951

Pholiota carbonaria (Fr.)Singer 1951

Sistematica: Dominio: Eukaryota; Regno: Fungi; Divisione: Basidiomycota; Classe: Agaricomycetes; Ordine: Agaricales; Famiglia: Strophariaceae; Genere: Pholiota.

Synonymy: Pholiota higlandensis (Peck) A.H. Smith & Hesler

Data della raccolta: 08/02/2024;

Località: Candelara del comune di Messina;

Stazione di crescita: esposizione a Nord; quota: 300 metri circa s.l.m.; substrato di crescita: residui vegetali carbonizzati; Stazione popolata da bosco misto (Conifere: Pinus pinaster; Latifoglie: Quercus ilex e Quercus gruppo pubescens; Eucalyptus globulus; Robinia pseudoacacia.

Basidiomi rinvenuti: Omogenei ; modalità di crescita a gruppi; diametro medio 25 mm, altezza media 22 mm; diametro medio dello stipite 3 mm, veli: parziale sotto forma di anello evanescente – Pileo emisferico, superficie pileica fortemente viscosa, colore rosso/fulvo con tonalità più chiare al margine che si presenta involuto e con andamento regolare – Imenoforo a lamelle intercalate da lamellule, adnate, poco fitte, colore bruno/ruggine – Stipite cilindrico, pieno, giallastro, zona anulare indistinta, ricoperto da fibrille – Carne bianca, non virante alla rottura, odore non significativo, sapore amaro – Impronta sporale grigio/ocra – Spore lisce, ellissoidali (Q = 1.4 -1.6), misure rilevate: 6.7-7.6 x 4.4-4.9 – Basidi tetrasporici, cilindrici, misure medie rilevate 22.8 x 6.5, sterigmi lunghi in media 4 micron – Imenocistidi: cheilocistidi  fusiformi/lageniformi/ventricosi, misure medie rilevate: 45 x 4.5 al collo x 10 nella zona ventricosa; pleurocistidi non osservati; caulocistidi assenti – Pileipellis tipo cutis – Giunti a fibbia non osservati.

Osservazioni: non commestibile.