Tassonomia: Eukaryota; Funghi; Basidimycota; Basidiomicetes; Agaricales; Strophariaceae; Hypholoma; H. fasciculare.
Nota descrittiva
Micete a crescita cespitosa, si comporta, sotto il profilo nutrizionale, da parassita e da soprofita, vegeta su legno di latifoglie e di conifere, fruttifica tutto l’anno ad eccezione dei periodi freddi, agente della carie bianca del legno.
Sporofori caratterizzati da: a) pileo di forma emisferica nel primo stadio di sviluppo, poi emisferico e quindi appianato a maturità, margine involuto, colore giallo zolfo, aranciato al disco; b) gambo cilindrico, ornato di fini fibrille, concolore al pileo, pieno, farcito a maturità; c) imenofero a lamelle, adnate, grigio verdastre, ventriformi, filo intero, presenza di lamellule; d) carne giallastra, sapore amaro; e) sporata nerastra; f) spore ellissoidali (Q = 1.5), lisce, misure rilevate 6.1 – 7.2 x 4.1 – 4.8.
nota tossicologica
Fungo tossico, causa sindromi gastroduodenale anche in forma violenta con possibili complicanze epatorenali. I raccoglitori poco esperti talvolta scambiano l’Hypholoma con l’Armillaria mellea e altre specie dello stesso genere ( A. ostoyae e A. gallica), nonchè con la Desarmillaria tabescens. Il gusto amaro dell’H. fasciculare dovrebbe scoraggiare ogni forma di consumo.
Note bibliografiche: Foto di Carmelo Di Vincenzo; Carlo Papetti, Giovanni Consiglio e Giampaolo Simonini (Atlante fotografico dei Funghi d’Italia – Volume I); Fabrizio Boccardo, Mido Traverso, Alfredo Vizzini, Mirca Zotti (Funghi d’Italia); Italo Milanesi (Conoscere i funghi velenosi e i loro sosia commestibili – Micotossicologia).
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