Gymnopus erythropus (Pers. : Fr.) Antonin, Halling & Noordel. 1997

Gymnopus erythropus (Pers. : Fr.) Antonin, Halling & Noordel. 1997

Gymnopus erythropus (Pers. : Fr.) Antonin, Halling & Noordel. 1997

Tassonomia: Dominio: Eukaryota; Regno: Fungi; Divisione: Basidiomycota; Classe: Agaricomycetes; Ordine: Agaricales; Famiglia: Omphalotaceae; Genere: Gymnopus.

SynonymyCollybia Kuehneriana Singer.

Ritrovamento: basidioma rinvenuto il 04/05/2023.

Habitat: Comprensorio dei Peloritani Orientali, stazione ricadente nella località Locanda del comune di Messina, sita a quota 330 metri s.l.m. con esposizione a Nord. L’areale in esame è contrassegnato da soprassuolo di Pino domestico (Pinus pinea) e di Leccio (Quercus ilex); clima del tipo mediterraneo con piogge concentrate nel periodo invernale/primaverile, periodo estivo/autunnale asciutto; temperature miti, venti moderati; assenza di precipitazioni nevose.

Substrato di crescita: residui vegetali giacenti sul letto di caduta (rametti, aghi di pino, stroboli, ecc.).

Coordinate geografiche: 38° 22’ 79” N 15° 49’ 87” E.

Modalità di crescita: isolato.

Materiali e metodi: l’analisi macro e microscopica dello sporoforo raccolto è stata effettuata su materiale fresco, i rilievi fotografici sono stati eseguiti in habitat a mezzo fotocamera EOS 4000D con obiettivo EF-S 18-135 mm; le osservazioni microscopiche, le microfoto e le misurazioni sono state effettuate a mezzo microscopio ottico trinoculare (Olympus CX41) con fotocamera (Dino-Lite/Digital Microscope) e con Software (DinoCapture 2.0).

Descrizione macroscopica dello sporoforo rinvenuto: Pileo piano leggermente depresso, umbone appena pronunciato, diametro 29 mm, colore rosso/brunastro, margine sottile, intero, ondulato, leggermente pettinato, tonalità più chiare rispetto al contesto cromatico del cappello; Imenoforo a lamelle, adnati, poco fitte, ventricosi, filo intero, colore bianco; Stipite cilindrico, farcito, colore bruno/rossastro vivo con tonalità più scure alla base, aranciato all’apice, sviluppo in altezza 44 mm, in diametro 4 mm; Carne bianca, nessun viraggio; impronta sporale bianca.

Descrizione microscopica: basidiospore ellissoidali (Q = 1,96), dimensioni rilevate 5,49 X 2,83 (medie), 6,22-4,87 x 3,27-2,35 (nel minimo e nel massimo), osservate in acqua distillata e tampone di glicerina L4; pileipellis con struttura a tricoderma; caulocute con giunti a fibbia.