Coltricia perennis (L.) Murrill 1903
Sistematica: Dominio: Eukaryota; Regno: Fungi; Divisione: Basidiomycota; Classe: Agaricomycetes; Ordine: Hymenochaetales; Famiglia: Hymenochaetaceae; Genere: Coltricia.
Data di rinvenimento
09 febbraio 2025;
Stazione
Esposizione a Nord, altitudine 300 m. s.l.m., bosco misto (conifere: Pinus pinea; latifoglie: Quercus ilex e Quercus gruppo pubescens), località Candelara del comune di Messina, coordinate geografiche 38°14’22,6”N 15°31’04,4”;
Substrato di crescita
Umicolo. Sito dove è stata bruciata della biomassa;
Caratteri macroscopici
Basidiomi annuali; stipite centrale alto 15 mm con diametro di 5 mm; pileo rotondo del diametro di 40 mm circa; superficie sterile vellutata, tomentosa, fibrillosa, zonata, bruno scura; margine sottile, lobato, talvolta inciso, colore da biancastro a crema; imenoforo a tubuli e pori, colore cannella punteggiato da tonalità bruno rugginosi, pori rotondi interi con sottili dissepimenti, tubuli della lunghezza di circa 3 mm; contesto poco consistente, fibroso, di colore bruno/rossastro; stipite bulboso, fibrilloso, concolore alla superficie sterile;
Caratteri microscopici
Sistema ifale monomitico: ife generatrici a parete sottile, g. a f. assenti, ialine, a volte giallastre, ramificate, larghe 3,7-6,5; basidi banali, clavati, tretasporici; basidiospore ialine, lisce, a parete appena ispessita, guttulate, IKI-, da ellissoidali a lungamente ellissoidali (Q = 1,3-1,8), misure rilevate 6,9-9,1 x 4,9-5,6 μm; pileipellis a cutis.
P.S.: Coltricia perennis macroscopicamente si può scambiare con Coltricia cinnamomea, ma la ramificazione dicotomica delle ife della cute è tipica della C. perennis, C. cinnamomea presenta ife della cute non ramificate. Inoltre è possibile confusione tra C. perennis e C. confluens, quest’ultima specie presenta ife della cute ramificate alla stregua di C. perennis, ma si differenzia per essere pluristipitata.
Nota bibliografica: A. Bernicchia & S.P. Gorjòn with the contribution of L. Arras, M. Facchini, G. Porcu and G. Trichies – Polypores ofthe Mediterranean Region – Edizione Romar.




