Sistematica: Dominio: Eukaryota; Regno: Fungi; Divisione: Basidiomycota; Classe: Agaricomycetes; Ordine: Agaricales; Famiglia: Tricholomataceae; Genere: Clitocybe.
Data della raccolta: 02/02/2024;
Località: Limari del comune di Sinagra;
Stazione di crescita: esposizione a Nord; quota: 300 metri circa s.l.m.; substrato di crescita: muschio e residui vegetali marcescenti;
Basidioma rinvenuto: Omogenei; modalità di crescita isolato; diametro 28 mm; altezza 32 mm; diametro dello stipite 2 mm, veli assenti – Pileo piano, leggermente depresso, superficie pileica igrofana, margine con andamento regolare striato in trasparenza, colore grigio/biancastro con tonalità ocracee nella zona discale – Imenoforo a lamelle, da adnate a smarginate, spaziate, colore crema con tonalità rosee – Stipite cilindrico, pieno, concolore all’imenoforo – Carne biancastra, poco consistente, non virante alla rottura, forte odore anisato – Impronta sporale bianca – Spore lisce, da ellissoidali a lungamente ellissoidali (Q = 1.6-2.4), misure rilevate: 6.1-7.7 x 3-4 – Basidi tetrasporici, clavati, misure rilevate 15 x 6 – Pileipellis tipo cutis – Giunti a fibbia presenti – Cistidi imeniali assenti.
Osservazioni: Basidioma di piccole dimensioni, saprotrofo, omogeneo, tossico. La specie in esame può essere confusa con Clitocybe obsoleta e Clitocybe suaveolens che si differenziano sostanzialmente per le tonalità cromatiche della zona discale e per le striature del margine pileico. In atto si propende a sinomizzare le tre specie sotto l’epiteto Clitocybe fragrans.