Buchwaldoboletus hemichrysus (Berk & M.A. Curtis) Pilat

Buchwaldoboletus hemichrysus (Berk & M.A. Curtis) Pilat

tassonomia: Eukaryota; Funghi; Basidimycota; Agaricomycetes; Boletales; Boletaceae; Buchwaldoboletus; B. hemichrysus.

ritrovamento: 18 settembre 2021 nella località torrente Gallo del comune di Messina.

nota descrittiva della stazione di rinvenimento: 1) altitudine 200 m. s.l.m.; 2) esposizione N/O; 3) Coordinate geografiche N 38° 13’ 26.7672” – E 15° 29’ 15.7632”; 4) clima: piovosità concentrata nelle stagioni invernale/primaverile, periodo estivo/autunnale siccitoso; temperature da miti ad elevate, assenza di temperature fredde; venti moderati; 5) vegetazione: bosco di conifere (P. pinea) e latifoglie (Quercus gruppo pubescens, Quercus ilex, Populus nigra, Acacie spp.)6) suolo ricco di scheletro, tessitura sabbiosa, prevalentemente calcareo. Si rileva che il sito è fortemente colonizzato da Clinopodium nepeta e Erigeron sumatrensis.

descrizione macroscopica del basidioma rinvenuto

1) Crescita autunnale a gruppi; 2) Sviluppo dello sporoforo: altezza media 80 mm, diametro medio 147 mm; 3) Forma del pileo: convesso da giovane, semi convesso a maturità; 4) Colore del pileo: giallo da giovane, bordò con sfumature giallo verdastre a maturità; 5) Eventuale presenza di residui del velo generale e parziale: nessuna presenza; 6) Tipologia dell’imenofero: tuboli e pori; 7) Colore dell’imenofero: giallo da giovane, ruggine a maturità; 8) Colore della sporata: bruno olivastra; 9) Caratteristiche dei tubuli e pori: tuboli adnati, lunghezza media 15 mm, pori irregolari; 10) Tipologia dello stipite: cilindrico; 11) Ornamentazioni dello stipite: nessuna ornamentazione; 12) Colore dello stipite: concolore al pileo con sfumature rossastre a maturità; 13) Sviluppo dello stipite: altezza media 58 mm, diametro medio 30 mm; 14)Spessore e colore della carne: spessore medio 18 mm, colore giallino; 15) Eventuale viraggio della carne: vira al blu alla rottura con particolare riferimento allo stipite e in prossimità dei tuboli; 16) Consistenza: fibrosa.

descrizione microscopic

1) Forma delle spore: ellissoidali “Q = (1.1) 1.2 – 1.6 (1.7), Qe = 1.4”; 2) Dimensioni delle spore: “(4.7) 5.3 – 6.4 (7.3) x (3.4) 3.7 – 4.7 (5), Me = 5.8 x 4.2”; 3) Volume delle spore: “V = (31 40 – 70 (80), Ve = 53”; 4) Spore misurate: n° 50; 5)Pileipellis con ife di tipo filamentoso, corte e irregolamente intrecciate; 6) Stipitipellis con ife settate, irregolarmente intrecciate.

analisi filogenetica

La sequenza filogenetica, effettuata in Spagna preso il laboratorio di Pablo Alvaraz, ha confermato la determinazione della specie come Buchwaldoboletus hemichrysus.

Il confronto con analoghi database ad oggi consultabili ha evidenziato la sovrapponibilità, in maniera molto vicina, alle seguenti altre sequenze: 1) MH861174, Svezia; 2) IMF153000, Stati Uniti d’America; 3) UDB000647, Regno Unito; 5)UDB011949, Canada.

Sul punto giova precisare che l’affinità della sequenza del basidioma in esame con le sequenze filogenetiche del Regno Unito e del Canada fa ipotizzare che Buchwaldoboletus hemichrysus e Buchwaldoboletus sphaerocephalus siano sinonimi.

reazioni macro chimiche

La cuticola, semi asportabile, trattata con basi e acidi forti reagisce come di segue:

1) KOH 5% o NaOH 5% + cuticola = bruno scuro; 2) H2SO4 72% + cuticola = castano.

nota tossicologica

Fungo ritenuto di nessun valore alimentare per via del sapore amaro e della forte fibrosità. L’eventuale consumo può determinare qualche problema di digeribilità.

essiccata

L’exsiccata è stata depositata presso l’erbario A.G.M.T., curatore Alessandra Matteini, registrata al n° id. 8591 erbario centrale – Ser. 2 numero 1050.

Note bibliografiche: Foto di Carmelo Di Vincenzo; Roberto Galli (Boletus s.I.); Jose Antonio Munoz (Boletus s.I.); Salvatore Inzaina, Sardegna funghi, Buchwaldoboletus hemichrysus.

Copyright 2021 Carmelo Di Vincenzo.