Amanita iunquillea (Quélet) o gemmata (Fries) Gillet.

Amanita iunquillea (Quélet) o gemmata (Fries) Gillet.

Tassonomia: Eukaryota; Fungi; Basidiomycota; Basidiomycetes; Agaricales; Amanitaceae; Amanita; Amanitaria; A. junquillea o gemmata.

Nota descrittiva

Basidioma a crescita tutto l’anno <<comprensorio dei Peloritani Orientale>>, in boschi di latifoglie e in boschi conifere.

L’esemplare in esame è stato rinvenuto il 28 aprile 2022 nella località Ziriò del comune di Saponara a quota 850 metri s.l.m., in zona esposta a Nord, su suolo ricco di humus e interessato da soprassuolo di conifere (Pinus pinaster e Pinus nigra ssp laricio) e latifoglie (Castanea sativa, Quercus ilex, Fraxinus ornus, ecc.). Le condizioni climatiche sono caratterizzate da: piovosità concentrata, di norma, nei mesi invernali-primaverili con periodo estivo-autunnale siccitoso, temperature miti, occasionali di precipitazioni nevose, venti moderati.

Coordinate geografiche N 38° 10’ 31.116” E 15° 28’ 05.4552”.

Sporoforo con sviluppo di 67 mm in altezza e 50 mm in diametro, caratterizzato da: a) crescita isolata; b) forma emisferica allo stadio di primordio, poi convessa a maturità; c) pileo carnoso; d) cuticola separabile e di colore giallino; e)presenza di verruche sparse e irregolari; f) margine involuto con tonalità più chiare; g) gambo cilindrico del diametro di 13 mm, di colore bianco; i) anello supero, effimero e fugace; l) volva circoncisa; m) imenofero a lamelle intercalate da lamellule, libere, mediamente fitte, bianche, filo intero; n) carne bianca non virante di odore fungino debole e gradevole; o) sporata bianca; p) spore non amiloidi, ellissoidi, lisce, apicolo pronunciato, dimensioni rilevate:

(9.1) 9.4-10.7 (11.5) x (6.5) 7.4-8.5 (8.8) Me = 10.1 x 7.9

Q = 1.2-1.38 (1.4) Qe = 1.3

V = (204) 286-419 (468) Ve = 330

Spore misurate n° 20

q) basidi tetrasporici.

Nota tossicologica

Fungo non commestibile.

Note bibliografiche: Foto di Carmelo Di Vincenzo; R. Galli (Le Amanite); P. Nevielle – S. Poumarat (Amaniteae – Amanita, Limacella & Torrendia); Italo Milanesi (Conoscere i funghi velenosi e i loro sosia commestibili – Micotossicologia).

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