Agaricus brunneolus (JE Lange) Pilat 1951
Sistematica: Dominio: Eukaryota; Regno: Fungi; Divisione: Basidiomycota; Classe: Agaricomycetes; Ordine:Agaricales; Famiglia: Agaricaceae; Genere: Agaricus; Sottogenere: Agaricus; Sezione: Minores.
Specie rinvenuta il 20 aprile 2025 in località Candelara del comune di Messina. Stazione sita a 400 m. slm, esposta a Nord, ubicazione geografica 38°14’02,4″N 15°31’10,6″E, substrato di crescita umicolo, soprassuolo di conifere e latifoglie (Pinus pinea e Quercus ilex).
Descrizione
basidiomi di grandi dimensioni (diametro del pileo 140 mm, altezza 56 mm, diametro dello stipite 37 mm; pileo pianeggiante con depressione centrale; superficie pileica liscia, asciutta, sericea, coperta da squame fibrillose dissociate di colore brunastro su sfondo più chiaro, zona discale velata da squame appressate non dissociate di colore bruno; margine sottile, leggermente involuto, andamento regolare, cosparso di residui del velo parziale; imenoforo a lamelle intercalate da lamellule di varia lunghezza, fitte, libere, larghe, colore bruno scuro, tagliente crenulato di colore più chiaro rispetto al contesto e costellato di punteggiatura biancastra; stipite cilindrico, liscio, obeso, farcito, colore biancastro con tonalità arancio alla base dove è presente un cordone miceliare e marrone sabbia chiaro all’apice; anello non riscontrato probabilmente perso a causa dell’azione di fattori esterni, comunque nel terzo medio superiore del gambo sono evidenti le tracce della sua presenza; contesto bianco, giallastro alla base dello stipite, non virante alla rottura, odore di mandorle amare; impronta sporale bruno porpora; spore lisce, mono guttulate, da subglobose ad ellissoidali (Q = 1,1-1,5), misure rilevate 5-6,3 x 3,7-4,7 µm; basidi banali, clavati, tretasporici, misure rilevate 24,5 x 6,8 µm; cheilocistidi ovali/globosi, non numerosi, misure rilevate 20,8-26,8 x 11,3.12,1 µm; trama lamellare sub regolare con ife della larghezza media di 13 µm; pileipellis tipo cutis con ife intrecciate; stipitipellis a cutis con ife corte e settate.
C. Di Vincenzo