Spongipellis delectans – n.c. Somion delectans (Peck) Vlasàk & Spirin 2023.

Spongipellis delectans – n.c. Somion delectans (Peck) Vlasàk & Spirin 2023.

Spongipellis delectans – n.c. Somion delectans (Peck) Vlasàk & Spirin 2023.

Sistematica: Dominio: Eukaryota; Regno: Fungi; Divisione: Basidiomycota; Classe: Agaricomycetes; Ordine: Polyporales; Famiglia: Meruliaceae; Genere: Spongpellis (nome corrente Somion).

Specie rinvenuta il 6 aprile 2025 in località Candelara del comune di Messina. Stazione sita a 390 m. slm, esposta a Est, ubicazione geografica 38°14’10,0″N 15°30’56,9″E, substrato di crescita tronco morto Quercus gruppo pubescens. Agente della carie bianca.

Descrizione

Basidiomi di medie dimensioni (lunghezza 51 mm, larghezza 114 mm, spessore 50 mm), sessili, triangolari in sezione, ampia superficie di attacco al substrato; superficie sterile tomentosa, biancastra con piccole macchie sparse di colore cannella, azonata; margine sottile, intero, andamento regolare, appena zonato; superficie fertile a tubuli e pori con tubuli laminari, lunghi da 15 a 30 mm, simili a idni, pori da rotondeggianti a poligonali con dissipimenti lacerati, colore crema con qualche tonalità cannella; contesto bianco, fibroso, immutabile alla rottura, spesso da 13 mm nella zona centrale a 4 mm in prossimità del margine, spugnoso nello strato superiore a contatto con la superficie pileica, compatto nello strato inferiore a contatto con l’imenoforo, odore gradevole; impronta sporale bianca; spore: lisce, ialine, inamiloidi, parete spessa. ampia guttula centrale, globose (Q = 1,0-1,1), misure rilevate 5,4-6,4 x 4,9-6 µm; basidi banali, clavati, tretasporici, misure rilevate 29,4 x 7,2 µm; sistema ifale monomitico con ife generatrici ramificate e guttulate; giunti a fibbia presenti in tutti i tessuti; cistiti e cistidioli non osservati; ife dell’imenio larghe 2,7-4 mm; ife della cute larghe 3,8-4,8 mm; ife della superficie pileica nettamente intrecciate.

La specie in esame si può scambiare con Spongipellis (Somion) litschaueri per le minime e difficilmente apprezzabili differenze morfologiche, ma le analisi filogenetiche confermano le diversità e per questo tassonomicamente sono mantenute distinte.

P.S.: Un sentito grazie alla Prof.ssa Annarosa Bernicchia per la Sua disponibilità ad esaminare ed emendare la presente scheda.

Nota bibliografica:

– Bernicchia & S.P. Gorjòn, with the contribution of L. Arras, M. Facchini, G. Porcu and G. Trichies – Polypores of the mediterranean Region – Edizione Romar.

– Michal Tomsovsky – Delimitazione di una specie quasi dimenticata Spongipellis litschaueri (Polyporales, Basidiomycota) e sua posizione tassonomica all’interno del genere.

C. Di Vincenzo