Sistematica: Dominio: Eukaryota; Regno: Plantae; Divisione: Magnoliophyta; Classe: Monocotiledoni; Ordine: Asparagales; Famiglia: Orchidaceae; Tribù: Lomodoreae; Genere: Limodorum.
Specie saprofita e parassita, perenne, rinvenuta sotto pino (Pinus pinea) nella località Candelara del comune di Messina, in stazione esposta a Nord, a quota 300 m. slm. Di norma l’habitat ideale è costituito da boschi termofili, clima mediterraneo, zona collinare e montana fino a 1600 m. slm., non si registrano particolari esigenze edafiche.
La pianta è priva di foglie, non realizza il processo foto sintetico, trae il nutrimento instaurando associazioni micorriziche con dei funghi, sembra, in particolare, con le Russulaceae “Russula delica, Russula chloroides e Russula brevipes”.
La parte ipogea è formata dal un rizoma e da numerosi radici ingrossati e profondi. Il rizoma annualmente genera radici e germogli.
La parte epigea (scapo) si sviluppa eretta, alta 50 cm circa, ricoperta da squame violacei; infiorescenza con più fiori (pluriflora); fiori di colore violaceo, ermafroditi, sepali ovato/lanceolati ricurvi sugli organi riproduttivi (ginostemio), petali lineari/lanceolati più corti dei sepali che formano il labello, sperone cilindrico ben sviluppato; fioritura aprile/luglio; impollinazione autogama, avvolte cleistogama e probabilmente anche entomofaga ad opera di alcuni imenotteri; frutto capsulare con deiscenza fissuricida; semi piccoli, piani, reticolati.
Bibliografia: Foto di Carmelo Di Vincenzo; Acta Plantarum; Adriano Fiore (Nuova Flora Analitica d’Italia); Sandro Pignatti (Flora d’Italia).