Sistematica: Dominio Eukaryota; Regno Fungi; Divisione Basidiomycota; Classe Agaricomycetes; Ordine Agaricales; Famiglia Tricholomataceae; Genere Infundibulicybe.
Data della raccolta: 29/12/2023;
Località: Limari del comune di Sinagra;
Stazione di crescita: esposizione a Nord; quota: 500 metri s.l.m.; substrato di crescita: residui vegetali in decomposizione; soprassuolo: nocciolo;
Basidiomi rinvenuti: Modalità di crescita a gruppi; diametro medio 120 mm; altezza media 90 mm; diametro medio dello stipite 30 mm – Pileo imbutiforme con umbone nella zona discale, superficie pileica feltrata da beige a crosta di pane con punteggiature concentriche ocracee, margine intero con andamento regolare – Imenofero a lamelle decorrenti, intercalate da lamellule, fitte, da crema ad ocracee, filo lamellare intero concolore – Stipite cilindrico, fibrilloso, pieno, concolore al pileo – Carnebiancastra, spessa, consistente, non virante alla rottura – Impronta sporale bianca – Spore lisce, guttulate, subglobose (Q = 1-1.2), misure rilevate: 5.3-7.4 x 4.6-6.3 – Basidi tetrasporici, misure rilevate 43.2 x 7.6 – Basidioli clavati, misure rilevate 40.7 x 7.4 – Pileipellis tipo cutis – Giunti a fibbiapresenti sia nella pileipellis, sia nella caulocute.
Osservazioni: Fungo omogeneo di grandi dimensioni e di ottime qualità gastronomiche, cresce nel periodo autunnale, anche inoltrato, dopo abbondanti piogge.
Si caratterizza per la modalità di crescita, di norma, a cerchio o a file e per la tipica papilla centrale, elemento, questo, che consente la facile determinazione sul campo.
Specie saprotrofa, habitat di crescita boschi di latifoglie e di conifere, prati, pascoli, terreni nudi, arboreti, ecc.