Sistematica: Dominio: Eukaryota; Regno: Fungi; Divisione: Basidiomycota; Classe: Basidiomycetes; Ordine: Agaricales; Famiglia: Agaricaceae; Genere: Macrolepiota.
Synonymy: Chlorophyllum venenatum (Bon) C. Lange & Vellinga; Macrolepiota rhacodes var. venenata (Bon) Gminder.
- Data del ritrovamento 02/12/2023;
- Comune di Messina, località SS. Annunziata, spazi esterni condominiali;
- Tipologia di vegetazione: Cupressacee (Chamaecypars lawsoniana);
- Substrato di crescita: umicolo;
c) Altitudine s.l.m.: 180 metri s.l.m.;
d) Esposizione: Est;
- Modalità di crescita: isolato;
Basidioma rinvenuto: diametro 138 mm; altezza 117 mm; diametro dello stipite 18 mm – Pileo da globoso nella prima fase di sviluppo e piano allo stato adulto, umbonato, superficie pileica biancastra coperta di squame brunastre, calotta discale estesa concolore alle squame, margine sinuoso, fimbriato, leggermente involuto – Imenofero a lamelle libere intercalate da lamellule, fitte, ampie, da bianche a crema, arrossante al tocco – Stipite cilindrico, liscio, bulboso (grosso bulbo marginato), ornato da anello semplice infero, più corto del diametro del pileo, farcito, biancastro – Carne bianca, spessa, arrossante alla rottura, odore sgradevole – Impronta sporale bianca – Spore lisce, poro germinativo evidente, da largamente ellissoidali ad ellissoidali (Q = 1.1-1.5), misure rilevate: 8.7-11.2 x 7-8.5, reazione matacromatica positiva – Basidi tetrasporici, clavati, misure rilevate 39 x 9.7 – Basidioli clavati, 26.6 x 10.9.
Tossicità: Fungo tossico, causa disturbi gastro intestinali anche in forma grave.
Osservazioni: Il basidiomicete in esame viene confuso facilmente con la Macrolepiota procera, fungo, questo, commestibile. Macroscopicamente quest’ultima specie (Macrolepiota procera) si distingue per la zigrinatura o zebratura del gambo e per la carne non arrossante alla rottura.