Il genere Lactarius esclusivo fino al 2008 con specie capofila il Lactarius piperatus comprendeva circa 90 specie europei tutti appartenenti alla classe basidiomiceti, gruppo leucosporei. Successivamente, a seguito di studi molecolari, alcune specie del genere Lactarius vennero riclassificate nel nuovo genere Lactifluuscon specie capofila il Lactarius piperatus, mentre il Lactarius torminosus vennedesignato specie capofila dell’originario genere Lactarius. In particolare il genere Lactifluus comprende le seguenti specie: L. piperatus, L. volemus, L. vellereus, L. rugatus, L. bertillonii e L. glaucescens, L. luteolus.
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Lactifluus bertillonii (Neuhoff ex Z. Schaef.) Verbeken 2011
Tassonomia:
Dominio: Eukaryota; Regno: Fungi; Divisione: Basidiomycota; Classe: Agaricomycetes; Ordine: Russulales; Famiglia: Russulaceae; Genere: Lactifluus.
Data del ritrovamento: 04/07/2023;
Stazione di crescita:
Comune di Sinagra, località Limari, altitudine 500 metri s.l.m., esposizione a Nord, bosco di latifoglie (Castagno, Querce gruppo pubescens, nocciolo), substrato di crescita terreno;
Modalità di crescita: isolato;
Basidioma
Pileo imbutiforme del diametro di 170 mm, colore biancastro con significative tonalità ocra a maturità, cuticola finemente vellutata non separabile dal contesto, margine intero; Imenoforo a lamelle da adnate a smarginate, spaziate, bianche da giovane, tendono a macchiarsi di ocra a maturità; Stipite cilindrico, robusto, tozzo, sodo, attenuato in basso, bianco, misure rilevate: altezza 65 mm, diametro 35 mm; Carne soda, bianca, acre, odore fruttato, immutabile alla rottura; Latice bianco, immutabile a contatto dell’aria, piccante, reazione arancio al KOH; Impronta sporale bianca; Spore finemente verrucose, largamente ellissoidali (Q = 1,25), misure rilevate 6-9.7 x 5.3-8; Basidi: tetrasporici.