Piccolo ed elegante fungo lignicolo conchigliforme, cresce, di norma, a gruppi su legno morto di latifoglie, bianco nella parte superiore, rosato nella parte inferiore, non commestibile alle nostre latitudini, ma regolarmente consumato in alcuni paesi tropicali.
Tassonomia:
Dominio: Eukaryota; Regno: Fungi; Divisione: Basidiomycota; Classe: Basidiomycetes; Ordine: Agaricales; Famiglia: Schizophyllaceae; Genere: Schizophyllum; Specie: S. commune.
Sinonimi:
Dedalea commune (Fr.) P. Kumn; Merulius communis (Fr.) Sperin & Zmir; Schizophyllum alneus (L.) Kuntze; Schizophyllum multifidum (Batsch) Fr.; Scaphophorum agaricoides Ehrenb.
Nomi comuni: ventaglietto; zampetta di gatto; zampino di ramaro; fiore d’albero; zenzero bianco; ecc.
Etmologia: Schizophyllum dal greco Schizo (fendere) e phyllum (foglia); dal latino communis (comune).
Stazione di rinvenimento:
Basidiomi rinvenuti nel comprensorio dei Peloritani Orientali, località e date diverse, substrato di crescita legno morto di latifoglie di varie essenze forestali, cresce tutto l’anno fatta eccezione per il periodo estivo quando si registra un rallentamento.
Caratteri macroscopici del basidioma in esame
Pileo: da flabelliforme a reniforme; sviluppo medio 30 mm; superficie sterile tomentosa/lanosa, bianca, margine involuto ondulato/lobato; imenoforo: a lamelle disposte in modo radiale, spaziate, forcate all’apice, filo solcato per tutta la lunghezza con profilo a “Y” in sezione, colore rosato; stipite: basidiocarpi sessili o subsessili; carne: tenace, fibrosa.
Caratteri microscopici
Spore da cilindracee a bacilliformi (Q rilevato 3.65), non amiloidi, lisce, ialine, misure rilevate: 5,74 x 1,61 (medie) 6,38-4,95 x 2,05-1,27 (minimo e massimo); ife generatrici della superficie pileica ialine, intrecciate.