Nome volgare: Mazza d’oro boschiva
(Determinazione di Alfonso La Rosa)
Tassonomia:
Eukaryota; Plantae; Magnoliophyta; Eudicotiledoni; Asteridi; Ericales; Primulaceae; Lysimachia; L. nemorum.
Nota descrittiva
Pianta erbacea della famiglia delle primulaceae; perennante a mezzo di gemme poste a livello del terreno (emicriptofita); portamento prostrato; glabra; apparato radicale fascicolato; fusto cilindrico spesso privo di foglie; foglie alterne ovato/lanceolate, brevemente picciolate, verde scuro nella pagina superiore, verde chiaro nella pagina inferiore, lunghe 10 mm circa, nervatura centrale, poche nervature laterali pressoché paralleli; fiori di colore giallo oro, calice con cinque sepali lanceolati di colore verde, corolla con cinque petali cuoriformi della lunghezza di cinque mm, ermafroditi con cinque stami e un pistillo; fioritura primaverile (maggio/giugno).
La specie è stata rinvenuta nella località Ziriò del comune di Saponara in stazione caratterizzata da: altitudine 850 metri s.l.m.; esposizione a Nord; bosco di conifere e latifoglie governato ad alto fusto (Pinus nigra, Pinus pinaster, Pinus pinea, Castanea sativa, Quercus ilex; Quercus gruppo pubescens); substrato di medio impasto, ricco di humus, tendenzialmente acido.
Note bibliografiche: Foto di Carmelo Di Vincenzo; Acta Plantarum; Adriano Fiore (Nuova Flora Analitica d’Italia); S. Pignatti (Flora d’Italia).