Subsp. messanensis (W. Becker) Merxm. & Lippert.
Tassonomia: Eukaryota; Plantae; Magnoliophyta; Eudicotiledoni; Rosidi; Malpighiales; Violaceae; Viola; V. aethnensis.
Nota descrittiva
Pianta erbacea prativa della famiglia delle Violaceae, perennante a mezzo di gemme localizzate a livello del terreno (emicriptofite), inodore, si rinviene solo in Sicilia e Calabria, cresce in ambiente montano di norma al disopra degli 800 metri di altitudine.
La pianta è caratterizzata da: asse fiorale allungato, spesso privo di foglie; foglie pubescenti decidue; calice con sepali lanceolati; corolla con 5 petali (petali superiori e laterali obovati, labro inferiore libero, sub/triangolare, maculato) di colore variabile dal violetto al blu e fino bianco crema; antesi aprile/giugno; sperone lesiniforme leggermente incurvato; fiore ermafrodito; frutto capsuliforme che contiene più semi. I semi sono ricchi di sostanze grasse contenute in una appendice detta eleosoma; impollinazione entomogama; disseminazione mirmecoria (mezzo delle formiche.
La specie in esame è stata rinvenuta in località Dinnammare del comune di Messina, a quota 1130 metri s.l.m., in habitat roccioso sul versante Nord attiguo all’omonimo Santuario. Tuttavia nello stesso areale si rinviene anche in ambiente prativo sempre con esposizione a Nord.
Note bibliografiche: Foto di Carmelo Di Vincenzo; Acta Plantarum; Adriano Fiore (Nuova Flora Analitica d’Italia); S. Pignatti (Flora d’Italia); Carlo Ricceri, Benito Moraldo & Giuseppe Pisani (Contributo alla conoscenza di viole L. sect. Melanium Ging. “violaceae dell’Appennino centro-meridionale e della Sicilia – Italia”).
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